giovedì 4 marzo 2010

Devo farmi per forza uno shampoo...

Prima una versione Blues, dal vivo, in fondo troverete quella originale.


Il testo:
Una brutta giornata
chiuso in casa a pensare
una vita sprecata
non c'è niente da fare
non c'è via di scampo
mah, quasi quasi mi faccio uno shampoo.
Uno shampoo?


Una strana giornata
non si muove una foglia
ho la testa ovattata
non ho neanche una voglia
non c'è via di scampo
devo farmi per forza uno shampoo.
Uno shampoo?


Scende l'acqua, scroscia l'acqua
calda, fredda, calda...
Giusta!


Shampoo rosso e giallo, quale marca mi va meglio?
Questa!
Schiuma soffice, morbida, bianca, lieve lieve
sembra panna, sembra neve.


[parlato]: La schiuma è una cosa buona, come la mamma, che ti accarezza la testa quando sei triste e stanco: una mamma enorme, una mamma in bianco.
Sciacquo, sciacquo, sciacquo.


Seconda passata.


Son convinto che sia meglio quello giallo senza canfora.
I migliori son più cari perché sono antiforfora.
Schiuma soffice, morbida, bianca, lieve lieve
sembra panna, sembra neve.


[parlato]: La schiuma è una cosa pura, come il latte: purifica di dentro. La schiuma è una cosa sacra che pulisce la persona meschina, abbattuta, oppressa. È una cosa sacra. Come la Santa Messa.
Sciacquo, sciacquo, sciacquo.
Fffffff... Fon.

Il Signor G. era spettacolare. La genialità dei suoi testi è qualcosa di sorprendente. In questa canzone, si sente tutta la noia e l'angoscia provata dal protagonista, ma uno shampoo è quello che da la giusta carica e la musica stessa, la mimica e il ritmo, sono più decisi e forti.
La mimica, che nel video live si può ammirare a pieno, era qualcosa che il Signor G. aveva nel DNA. Nel cinema, c'erano Jerry Lewis prima e adesso Jim Carrey o magari Jack Black(!!!).

Bene, questo è proprio un periodo così, altalenante. Alternanza di noia ed esaltazione, angoscia e spinta propositiva. Ha ragione il Signor G., devo farmi per forza uno shampoo!

Nessun commento:

Posta un commento