domenica 25 aprile 2010

Bella Ciao

Ho pensato che questo poteva essere il giusto modo per augurare a tutti quanti, si a tutti quanti, BUON 25 APRILE!

Di seguito troverete il testo della canzone Bella Ciao, che ovviamente vi spiegherò per farvi capire quanto sia sbagliato etichettare quella canzone come comunista o comunque di parte, ignorandola di conseguenza. Ed assieme ad essa l'intera giornata del 25 aprile, Festa della Liberazione. Tutti siamo stati liberati dall'occupazione nazista vorrei farvi notare. Tra l'altro non so quanti di noi ora sarebbero qui a festeggiare, anche nel 2010, il 25 aprile se qualcuno non ci avesse liberato dall'invasione tedesca. Non sto parlando di dittatura o democrazia, ma di vita o di morte. Le SS ammazzavano la gente per intenderci, punto e basta.

Questa mattina mi son svegliato
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Tutti alla mattina ci svegliamo, non solo i comunisti...
L'espressione bella, si sente ovunque di questi tempi, soprattutto tra i giovani. La parola ciao è universale, vale per tutto il mondo e poi, quanti di voi, nel tentativo di approcciare una tipa non hanno mai detto "ciao bella", viceversa per le donne che se lo sono sentito dire

Questa mattina mi son svegliato
e ho trovato l'invasor
Ed anche qui, l'invasore era per tutti, i tedeschi non hanno invaso solamente l'Italia di sinistra.

O partigiano portami via
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Qui chi canta chiede aiuto al partigiano perchè probabilmente la canzone è nata nel nord Italia e lì (ossia qui, per quanto mi riguarda) era sinceramente più facile trovare un partigiano, rispetto ad un americano ad esempio. E' storia questa, non sono frottole.

O partigiano portami via
che mi sento di morir
Quando sei invaso se non sei uno di loro, cioè tedesco e nazista, ti vien molto facile pensare che stai rischiando fortemente di lasciarci le penne.

E se io muoio da partigiano
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Ok, qui l'autore ha scelto di schierarsi dalla parte dei partigiani, quindi se muore, muore da partigiano. In ogni caso il rischio è che muoia. E lo rischiano tutti

E se io muoio da partigiano
tu mi devi seppellir
Durante la guerra i funerali non funzionavano come ora. Non arrivava la Croce Verde (da noi la croce verde fa le onoranze funebri, pensa un po' in una terra di comunisti una croce "padana") che pensava a vestirti il morto, fare gli annunci ed organizzarti il corteo funebre. Durante la guerra la gente moriva e dove finiva finiva. Chiede quindi al suo compagno partigiano di seppellirlo.

E seppellire lassù in montagna
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
Si sa che la guerra è stata combattuta in montagna soprattutto. Sia per la conformazione geografica del nostro paese sia perchè la montagna è un "tappo" naturale, quindi per forza si deve rallentare e si arriva allo scontro. Quindi la sepoltura assume un valore fortemente simbolico

E seppellire lassù in montagna
sotto l'ombra di un bel fior
A chi non piacciono i fiori? i fiori sono universali. E qui non si parla di un garofano rosso oppure una rosa o chissà quale altro fiore "di parte". Un bel fior, punto e basta.

E le genti che passeranno
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
La gente cammina in montagna, quindi è normale che passi ed incontri un bel fiore

E le genti che passeranno
mi diranno che bel fior
Quando un fiore è bello è bello, non ci sono cazzi.

E questo è il fiore del partigiano
o bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao
L'abbiamo detto prima, lui ha scelto di diventare partigiano; il fiore è il suo, quindi è il fiore del partigiano.

E questo è il fiore del partigiano
morto per la libertà
Questo diavolo di un partigiano è morto per liberare tutta l'Italia. Lo vogliamo celebrare visto che grazie a lui ora siamo tutti liberi? Ho già spiegato prima che potete cambiare l'autore della canzone, ma il significato rimane quello, quindi non rompete i maroni sul fatto eh ma i partigiani qui i partigiani là. Noi oggi festeggiamo la giornata in cui un generico partigiano, che magari non si chiamava neanche tale,  ci ha liberato dall'invasione nazista. Si dice che essere partigiani vuol dire tenere la parte di qualcuno. Ebbene, questo teneva la nostra parte, quella dell'Italia!

Poi ovviamente, siccome io sono comunista, Bella Ciao me l'ascolto cantata dai Modena City Ramblers...


Ancora a tutti voi
BUON 25 APRILE!

giovedì 22 aprile 2010

Ivan Graziani - Isabella sul Treno

Ascoltavo canzoni a caso su Itunes e sono incappato su questa di quel geniaccio abruzzese... Ve la voglio lasciare.

Settantasette vergini ne avessi mai incontrata una in equilibrio come lei.
Capelli color grano e occhi blu stoviglia e un’aria da signora finta come le sue ciglia
e il treno cigolava sui binari dello stato urlando nella notte come un disperato
lei mi disse "Ciao, mi chiamo Isabella cercavo un posto in prima ma non l’ho trovato"
Chissà che storia avrà Isabella?
E dove se ne andrà Isabella?
"Che mestiere fai?" Le ho chiesto "Mi spoglio in un locale
e guardo intorno a me quelle facce da maiale
e il mio impresario dice che sono molto brava sai ho studiato danza a Reggio Emilia?
Ma non è di te che mi vergogno potrei farti anche vedere se non lo faccio è solo per il controllore"
"E l’amore come va?" le ho chiesto "Ho un conte che mi ama
lui viene dalle Marche ed è un po’ particolare e lui mi lega su una sedia e mi cosparge di miele
poi fa una risata che ti lascio immaginare"
Lei lotta per la vita, Isabella.
Isa, Isa, Isa, Isabella.
Parlammo ancora tanto, almeno un paio d’ore poi il treno s’infilò dentro una galleria
e nel buio più totale lei disse "Ho paura" poi passi sopra i passi come di chi fugge via
quando uscimmo fuori non c’era più nessuno mentre fermo sulla porta ridacchiava il controllore
"Scusi" gli domando "ha mica visto dov’è andata?"
"E’ inutile" risponde lui "secondo me se l’è squagliata
qui la conosciamo tutti, è solo un po’ matta
anzi, guardi bene se ha ancora in tasca il portafoglio"
Lei lotta per la vita, Isabella Isa, Isa, Isa, Isabella

martedì 6 aprile 2010

Ormai è tempo di 8 x 1000

Senza troppe parole ed eccessivi commenti; un video. Non serve altro.